Un'anziana di 90 anni ieri sera è stata trasferita d'urgenza all'Annunziata come caso sopetto di Covid-19
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Una donna 48enne è risultata positiva al tampone in queste ore ed è stata trasferita a Cosenza alla divisione destinata alle malattie infettive e tenuta in osservazione.
Avviata nel frattempo tutta l’attività di tracciabilità relativamente ai familiari e ai luoghi di lavoro riconducibili a uno dei figli della donna. Al momento è tutto sotto controllo, e l’esito parziale dei tamponi effettuati risulta negativo.
Un caso sospetto
Torna nel frattempo il problema della precarietà interna al pronto soccorso del presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio” funzionalmente accorpato al “Guido Compagna” di Corigliano. Nella giornata di ieri una donna, 90enne, è risultata positiva alla Tac (tomografia assiale computerizzata) e di urgenza trasferita a Cosenza.
Non si conosce, al momento, l’esito del tampone. Ma, durante la fase di accertamento, sostava nell’area di attesa interna al pronto soccorso, in zona promiscua. Nei rispettivi “pronto soccorso” di Corigliano e di Rossano sono stati allestiti da tempo due tensostrutture che dovrebbero fare da filtro per i sospetti Covid, ma ancora oggi entrambe chiuse per cause legate alla carenza di personale da destinarvi.
In un momento difficile come quello attuale, in cui i dati tornano ad essere preoccupanti, sarebbe opportuno riaprirle.