Il centauro 17enne che nella notte di ferragosto si è scontrato con una Fiat 600 all’altezza di contrada Momena lungo la statale 106 jonica è stato dichiarato clinicamente morto. L’equipe medica dell’Annunziata di Cosenza ha effettuato una serie di interventi e, proprio in queste ore, la situazione è precipitata. Cesare Smurra è il primogenito di una famiglia del rossanese. Si sta decidendo sulla donazione degli organi.

 

L’Associazione Basta Vittime 106  descrive Cesare Smurra come «un ragazzo sempre disponibile, gentile, molto educato e, quindi, amato e stimato da una comunità segnata e sempre più incredula e rassegnata nel dolore anche a seguito della strage di sangue che continua ininterrotta sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”».

 

Nella nota «l’Associazione intende sottolineare che quanto accade purtroppo da sempre sulla strada Statale 106 “Jonica” in Calabria ha delle chiare ed evidenti responsabilità politiche. Il dibattito surreale e vergognoso sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto ritenuto addirittura “una priorità infrastrutturale per la Calabria” è una offesa alla memoria di tutte le vittime della strada Statale 106 e si somma al silenzio ed all’indifferenza del Governo nazionale e regionale, della classe parlamentare calabrese a Roma, delle amministrazioni locali e provinciali, delle forze sindacali. Tutti, nessuno escluso, coloro i quali rivestono ruoli istituzionali, sono moralmente responsabili dell’olocausto sulla S.S.106».