Colpita un’azienda agrumicola nel cuore dell’area produttiva della Sibaritide: 5 i mezzi andati a fuoco, un capannone, e materiali per la lavorazione e lo stoccaggio delle pedane degli agrumi. Sulla matrice sembra non ci siano dubbi: si lavora sulla pista dolosa, anche se nel groviglio delle lamiere si fa fatica a trovare indizi di riscontro. L’azienda è ubicata lungo la vecchia statale 106, tra Thurio e Cantinella. Il rogo è scoppiato nella tarda serata di dopo, dopo le 22.

Sul posto si sono portati i carabinieri del reparto operativo di Corigliano Rossano e i mezzi del distaccamento dei vigili del fuoco. Gli investigatori hanno sentito i proprietari dell’azienda e quanti hanno potuto, nel circondario, dare anche un minimo contributo alle indagini. È fitto il riserbo circa i contenuti. Dall’inizio dell’anno sono altri tre i mezzi dati alle fiamme. Tra i filoni presi in esame da chi indaga c’è anche quello del caporalato e delle estorsioni, ma le indagini si rivelano complesse. Nel frattempo si rimane in attesa della convocazione, in sede prefettizia, del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.  

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