Un ennesimo episodio di inaudita violenza si è consumato, ieri sera, nel pronto soccorso dell’ospedale Guido Compagna di Corigliano Rossano. Quali siano state le cause che hanno scatenato la furia cieca di un trentenne andato in escandescenza, lo stabiliranno i carabinieri, sta di fatto che l’uomo è stato arrestato per danneggiamento, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti

Intorno alle 23 il trentenne si è presenta al pronto soccorso del nosocomio situato nel centro storico di Corigliano. Poco dopo va in escandescenza ed inizia a distruggere ogni cosa che gli si ponga davanti, alcune porte del reparto e quella dell’ascensore, pc, suppellettili di ogni genere e parte della strumentazione, fino ad aggredire il medico in servizio a quell’ora, che riporterà delle lievi contusioni dopo l’aggressione.

Prontamente allertati ed intervenuti, i carabinieri del gruppo territoriale di Corigliano Rossano, diretto dal maggiore Marco Filippi, lo hanno arrestato, non prima di aver registrato le resistenze del 30enne, già noto alle forze dell’ordine, anche nei confronti dei militari intervenuti.

Valente: «Non siamo psicologicamente sereni»

Il direttore dell’unita operativa complessa Medicina Chirurgia Accettazione Emergenza dello spoke di Corigliano Rossano, Mariella Valenti, è affranta nell’analizzare l’episodio.

«Sono fatti che non dovrebbero accadere – spiega a LaC News24 –. Purtroppo il rischio fa parte del nostro lavoro. Il collega aggredito ha riportato solo delle lievi contusioni, per fortuna nulla di grave. Ma psicologicamente non siamo sereni, non lavoriamo sentendoci al sicuro»

La dottoressa Valenti sottolinea anche che il «reparto rientrerà in funzione nel giro di qualche ora e nel frattempo abbiamo già rafforzato il pronto soccorso del Giannettasio di Rossano. Sono a conoscenza che la procura ha aperto un fascicolo ed il soggetto andrà a processo domattina col rito direttissimo».

Quello consumatosi ieri sera, insomma, solo è l’ennesimo fatto del genere che si consuma al pronto soccorso di Corigliano, e più in generale nei due reparti di pronto soccorso dello spoke. Solo negli ultimi due anni, episodi di violenza contro i sanitari si sono verificati a marzo, maggio, luglio e agosto 2022 e nel luglio scorso.