La criminalità organizzata alza il tiro, riprende a lanciare segnali di matrice intimidatoria a ritmi serrati. Nelle ultime ore è stata rinvenuta una bottiglia incendiaria nei pressi di un cantiere che lavora alla ristrutturazione dell’istituto alberghiero di contrada Frasso nell’area urbana di Rossano.

E non è il primo episodio che si è consumato in città. È attivo ormai da tempo ol’assalto al tessuto economico del territori: presi di mira prevalentemente imprese e commercianti ed anche le farmacie, ritenute queste ultime appetibili dai clan dopo l’impennata dei fatturati determinati dalla pandemia.

Non più di ventina di giorni fa, ben tre farmacie furono destinatarie di altrettante bottiglie incendiarie rinvenute nei pressi dei punti vendita. Su questo versante le indagini vanno avanti, si scrutano le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza. Ma la macchina del crimine non si arresta e va avanti senza tentennamenti tra incendi ad automezzi e il piazzamento di molotov a imprese che operano nel settore degli appalti pubblici e dell’edilizia.