Si va avanti spediti per la prospettazione di un piano di risanamento della società Meris che gestisce il mercato ittico di Schiavonea. L’obiettivo è pervenire dall’immediato futuro alla revoca della procedura di messa in liquidazione della società e avviarsi al regime societario ordinario così da essere più credibili con gli istituti di credito e, soprattutto, avviare una pianificazione di investimenti.

Sul punto è botta e risposta da tra il liquidatore uscente Pino Flotta e l’Amministrazione comunale. Il presidente della commissione Ambiente e Consigliere comunale di Corigliano-Rossano Pulita Liliana Zangaro nel ribadire che al liquidatore uscente era stato dato il mandato di presentare il piano di risanamento per poi procedere alla revoca dello stato di liquidazione chiarisce gli aspetti polemici che ruotano attorno all’avvicendamento ai vertici della Meris: «Si tratta semplicemente di una nuova fase che segue una procedura legittima, di ordinaria amministrazione, e francamente mi sorprende la polemica fumosa che è stata alimentata da alcuni settori».  

Il mercato ittico rappresenta uno strumento di straordinaria rilevanza per la marineria di Schiavonea, macina milioni di euro e si colloca tra i primi per fatturazione del Meridione d’Italia. L’amministratrice in parte glissa sui punti maggiormente contestati da ambienti della minoranza, ossia, i livelli di parentela tra il nuovo liquidatore e il sindaco e il dato secondo cui l’ex liquidatore abbia pagato lo scotto di essere sposato con una candidata avversaria all’attuale primo cittadino durante le elezioni amministrative. «Sono aspetti che si allontanano dall’essenza della problematica. La vera questione è individuare le giuste strategie per rilanciare il mercato ittico. Tutto l’impianto accusatorio messo in piedi sarà chiarito dal tempo e dai risultati che il nuovo liquidatore riuscirà a produrre».