VIDEO | L’amministrazione Stasi ha avviato il monitoraggio per individuare un'area centrale. La gestione dovrebbe essere pubblica. Intanto si lavora alla realizzazione di nuovi loculi
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Un nuovo cimitero per la città di Corigliano Rossano. L’amministrazione comunale ha avviato un’azione di monitoraggio in area baricentrica tra le due ex città di Corigliano e di Rossano per l’individuazione di una apposita area. E tutto questo in ottica di fusione.
La filosofia, tuttavia, è e rimane un’azione di gestione pubblica o, in alternativa, pubblico/privato, ma nessun orientamento ad esternalizzare o affidare la gestione totalmente ai privati. Sul punto è intervenuto l’assessore all’uso e assetto del territorio Tatiana Novello che ha chiarito come l’amministrazione ponga al centro il principio dell’interesse pubblico, «questo non vuol dire, tuttavia, che non vi possa essere la partecipazione del privato».
Il progetto del 2017
Nei giorni scorsi la stessa Novello chiariva alcuni punti relativamente a un progetto presentato anni or sono da un privato di ampliamento dell’area cimiteriale di Rossano e di relativa gestione. «Si tratta di un progetto depositato presso l’ente e autonomamente ritirato dagli stessi soggetti proponenti che prevedeva la gestione affidata per oltre 20 anni al privato. Non abbiamo avuto modo di visionarlo».
Gli altri interventi
Si lavora per la realizzazione di nuovi loculi considerata la carenza di posti tanto a Rossano quanto a Corigliano. A Rossano ne saranno realizzati 300, così come licenziato dalla giunta comunale. Nei giorni scorsi è stato approvato il progetto esecutivo con tanto di visto del genio civile. Un intervento il cui costo complessivo ammonta a circa 500mila euro.
Su Corigliano si sta lavorando alla realizzazione nell’area libera posta sul lato est, già oggetto di un recente intervento. Dalle spese tecniche e generali alla relazione geologica fino alle spese di gara. Il quadro tecnico economico prevede un investimento complessivo di 500mila euro.
L’opera risponde alla necessità di garantire loculi cimiteriali, attualmente disponibili sufficientemente per un periodo di circa dieci mesi, secondo il trend abbastanza costante ed accertato stimabile in 280/300 tumulazioni annue.