Angelo Curto viveva a Piragineti. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe spirato per cause naturali ma sarà l’accertamento a chiarire le dinamiche del decesso
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Il corpo senza vita di Angelo Curto, 70 anni, è stato rinvenuto nel pomeriggio in un’area rurale di Corigliano Rossano, contrada Pirro Malena, zona baricentrica di campagna.
L’uomo, residente a Piragineti, giaceva lungo una stradina sterrata che costeggia un corso d’acqua. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Scientifica per effettuare i rilievi.
Secondo le prime informazioni trapelate da ambienti investigativi, il decesso sarebbe riconducibile a cause naturali. Tuttavia vi sarebbero alcune alcune circostanze ancora tutte da chiarire, tant’è che la salma è stata posta sotto sequestro e si è in attesa delle decisioni del magistrato di turno per l’esame autoptico, così da fugare ogni dubbio sulla dinamica della morte.
Non risultano segni evidenti di violenza, né elementi che al momento facciano pensare a un’azione esterna. Tuttavia, le autorità hanno scelto di non escludere alcuna ipotesi fino al completamento degli accertamenti. L’area in cui è stato trovato il corpo è scarsamente frequentata e priva di abitazioni vicine. Saranno i risultati dell’esame autoptico e delle analisi a chiarire in maniera definitiva le cause del decesso.