Il giovane era giunto da Cassano all'ospedale Giannattasio dopo essere stato soccorso dal 118 con contusioni in diverse parti del corpo e una ferita grave alla mano
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Notte folle in pronto soccorso a Rossano. Un giovane è andato in escandescenza e, impossessandosi dell’estintore ha iniziato a minacciare i sanitari presenti che hanno subito avvisato le forze dell’ordine e contestualmente contattato la guardia giurata giunta in ritardo.
Si tratta di 22enne che sarebbe stato, secondo una prima versione poi ritrattata, aggredito a Cassano e soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno poi trasferito al pronto soccorso del “Nicola Giannettasio”. Sceso dall’ambulanza dà vita a reazioni inconsulte: inizia a rifiutare ogni intervento di cura, non accetta le flebo.
Il momento più inquietante si consuma quando si impossessa dell’estintore, probabilmente a polvere, minacciando i presenti di poter compiere atti estremi. L’incontenibile reazione del 22enne si traduce in danni agli arredi e vetri frantumati dal lancio dell’estintore. Poi l’arrivo degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza che lo hanno fermato. Il paziente presentava contusioni su varie parti del corpo e gravi ferite alla mano.
Appena giunto in pronto soccorso avrebbe riferito di essere stato malmenato, poi però pare abbia cambiato versione. Ora è tutto in mano agli inquirenti. L’episodio è avvenuto a pochi giorni dall’aggressione avvenuta nei confronti di tre sanitari colpiti dai familiari di un paziente. Ancora una volta si presenta la problematica dell’assenza della sorveglianza H24, così come era stato assicurato, nei giorni scorsi, dai vertici dell’Asp di Cosenza.