Controlli sulla movida del litorale coriglianese sono stati eseguiti durante tutto il weekend dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, affinché il tutto si svolgesse nel rispetto delle norme di legge e della salute pubblica.

Lavoro in nero e alcool a minorenni

In particolar modo nella notte fra sabato e domenica sono stati ispezionati diversi locali notturni nella centrale piazza Portofino della località di Schiavonea, anche con l’ausilio specializzato dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cosenza. Il resoconto è stato quello della sospensione di un’attività commerciale in quanto trovata con oltre il 20% del personale dipendente in nero. Inoltre due salatissime sanzioni amministrative sono state comminate al titolare poiché trovati altrettanti minorenni a cui erano stati somministrati degli alcolici. L’importo totale delle sanzioni ammonta a circa 13mila euro.

I controlli sulle strade

È continuato anche il controllo della circolazione stradale e della movida notturna, con posti di blocco e controlli dei conducenti dei veicoli con etilometro. Il resoconto è stato di. Su oltre 200 veicoli fermati, tre ciclomotori sottoposti a fermo amministrativo con affidamento alla depositeria giudiziale, perché trovati rispettivamente senza targa apposta, senza assicurazione e nell’ultimo caso il guidatore era sprovvisto addirittura della patente di guida perché mai conseguita.

Arrestato 45enne evaso dai domiciliari

Sabato, infine, è stata notificata dai Carabinieri a F.A., 45 enne coriglianese l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di evasione. Lo stesso, qualche mese fa, era stato arrestato dopo un pericolosissimo inseguimento ingaggiato con i Carabinieri motociclisti della Sezione radiomobile, dopo aver speronato e creato diversi incidenti nello scalo coriglianese. Una volta fermato aveva aggredito i militari e danneggiato un’auto della Polizia giunta sul posto. Solo dopo l’intervento dei rinforzi si era riusciti a bloccarlo ed arrestarlo per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e guida in stato di ebrezza da alcool e da stupefacenti. Sottoposto agli arresti domiciliari, poco tempo dopo si è reso protagonista del reato di evasione, scappando dall’abitazione e venendo trovato dai Carabinieri qualche ora dopo in stato di ubriachezza e con le valigie già pronte. A seguito del giudizio direttissimo è stata confermata la misura cautelare in carcere e sabato è stata eseguita e notificata allo stesso anche questa ulteriore ordinanza detentiva in carcere, che si va ad aggiungere alla precedente misura già in atto.