Dal primo febbraio ha preso servizio all'interno dell’ufficio del Giudice di Pace di Corigliano un Istruttore Direttivo/Cancelliere, proveniente da Catanzaro. L'Ufficio da tempo si trovava sotto organico facendo fronte a grandi difficoltà, stante la carenza di personale e l’enorme mole di lavoro a cui è sottoposto. Ufficio forte del lavoro di tre giudici. È quanto emerge da una nota comunale in cui si afferma che il provvedimento rientra nell’ambito del processo di riorganizzazione del personale all'interno dell'amministrazione comunale. In realtà è lo stesso ufficio in cui era in servizio il 44enne Giuseppe Andrea Zangaro, condannato ieri dai giudici di Salerno a 4 anni e sei mesi di reclusione e dal Gup di Castrovillari a 7 anni e 11 mesi, ritenuto dall’accusa a capo di una vera e propria a associzione a delinquere. L’uomo svolgeva la funzione di cancelliere nell’ufficio del Giudice di pace coriglianese, ma da mesi era sospeso dalle funzioni.

L’assessore al personale Mauro Mitidieri sottolinea come la nuova nomina tenga conto delle «numerose lamentele sollevate da diversi professionisti operanti nell'area». «Ci siamo riusciti riallocando una risorsa in mobilità dall’Arcea (Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) di Catanzaro». «Da anni l’ufficio del Giudice di Pace di Corigliano lamentava la carenza di personale – afferma il sindaco Stasi – a fronte di una importante mole di lavoro. Con gli uffici competenti e l’assessore al ramo abbiamo lavorato cercando una soluzione in linea con le oggettive possibilità a nostra disposizione. Un primo importante passo, l’assunzione di un nuovo Istruttore Direttivo, è stato compiuto per riportare l’ufficio ai livelli di elevata efficienza sempre riconosciutogli» .