“Le tendopoli di contrada Boscarello, a Corigliano, e quella di San Ferdinando, nel Reggino, sono due vergogne che devono essere subito cancellate- lo ha affermato in una nota, Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili - La Regione Calabria deve immediatamente farsi carico del problema e intervenire". "In questi giorni che vedono la Calabria flagellata dal maltempo - prosegue Corbelli - penso spesso a quelle centinaia e centinaia di poveri e sfortunati immigrati costretti a resistere in quelle tendopoli vergogna. Come si può, in questi giorni di forte maltempo, sopravvivere in quelle condizioni allucinanti e disumane? Quello che continua ad accadere nelle tendopoli di Corigliano e San Ferdinando è un fatto indegno di un Paese civile e di una regione ospitale e accogliente come la Calabria”.



Questi migranti che sono qua per lavorare onestamente, impegnati soprattutto per la raccolta delle arance, sono letteralmente abbandonati al loro destino. Una grande ingiustizia - prosegue il leader del movimento - come ha giustamente denunciato nei giorni scorsi la Cgil che, con una delegazione, ha fatto visita alla tendopoli di Corigliano. Questo drammatico problema non può essere più né ignorato, né lasciato solo ai comuni che sono nell'impossibilità di farvi fronte. La Regione Calabria deve intervenire e affrontare questa vera e propria emergenza sociale e umanitaria". "Una cosa è certa - conclude Corbelli - non si può più continuare a chiedere gli occhi di fronte al dramma di questi poveri immigrati, che arrivano nel nostro Paese in cerca di un lavoro, fuggendo dalla miseria, dalle guerre, dalle persecuzioni e che molto spesso purtroppo trovano la morte in tragici sbarchi. Chi ha la fortuna di riuscire ad arrivare in Italia non può poi essere abbandonato in una tenda vergogna e disumana".