Cinque persone arrestate, cinque denunciate, sette perquisizioni personali e domiciliari, oltre 350 autoveicoli controllati. E’ il bilancio dei controlli straordinari del territorio condotti in provincia di Cosenza dalla polizia su disposizione del questore Giancarlo Conticchio, in occasione del ponte del Primo Maggio. I servizi hanno visto impegnato anche personale della polfer, della stradale, della polizia postale, del reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale.

I controlli nella città capoluogo

A Cosenza si è proceduto ad effettuare serrati controlli, destinati soprattutto alle persone sottoposte agli obblighi di legge, per la prevenzione dei reati predatori, quali furti in appartamento e in attività commerciali, furto di auto, scippi e rapine. Cinque i veicoli rubati rinvenuti dagli agenti e restituiti agli aventi diritto. Inoltre tre persone sono state deferite a vario titolo all’autorità giudiziaria, una quarta persona è stata denunciata per maltrattamenti in famiglia, ed una quinta per inosservanza degli obblighi di legge.

Arrestati per aver manomesso alcune slot machine

Nel comune di Corigliano-Rossano gli agenti del commissariato diretti da Giuseppe Massaro hanno arrestato in flagranza di reato M.F. e D.M. entrambi di 40 anni, e M.S. di 30, per furto aggravato in concorso, commesso ai danni di un’attività commerciale. I tre sono stati sorpresi da una volante, dopo la segnalazione di un poliziotto fuori servizio, mentre armeggiavano su alcune slot machine con arnesi di metallo allo scopo di deviare le monete, così da ottenere una vincita sicura. Agli arrestati, gravati da numerosi precedenti, sono stati sequestrati anche 1.032,00 euro in contanti, dei quali 404,00 in monete.

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Due persone sorprese a spacciare droga

Sempre a Rossano gli agenti della squadra di polizia giudiziaria arrestavano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti S.M. di 23 anni e B.A. di 20, extracomunitari residenti nella città jonica, il primo con richiesta di asilo politico e il secondo in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari. In particolare S.M. è stato colto in flagranza mentre cedeva della droga ad un ragazzo, successivamente deferito. Il controllo è stato poi esteso alla dimora del giovane, dove B.A. era intento a confezionare delle dosi di sostanza stupefacente per lo spaccio. L’intero materiale è stato sequestrato.