Nuove esplosioni a Kiev e a Kharkiv poco dopo le 3 del mattino, un missile russo ha colpito un edificio residenziale nel centro di Chernihiv. Draghi: «Pieno e convinto sostegno dell'Italia al pacchetto di misure contro la Russia»
Volano i prezzi di benzina e diesel, rincari anche per gas e grano. Il rublo crolla
Comuni calabresi pronti ad accogliere i profughi: «Faremo la nostra parte»
Un calabrese sotto le bombe: «Non so quanto potremo resistere ancora»
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Sull'orlo della crisi nucleare mondiale, Kiev e Mosca decidono di trattare. I negoziati, tenuti nella "casa del pescatore" sulla riva del fiume Pripyat, sono andati avanti per diverse ore. E intanto l'Ucraina resta assediata dalle forze nemiche.
Nuove esplosioni si sono udite a Kiev e a Kharkiv poco dopo le 3 del mattino, dopo alcune ore di calma apparente. Lo afferma sul suo canale Telegram il servizio statale per le comunicazioni, secondo quanto riferito dalla Ukrainska Pravda. Secondo le stesse fonti un missile russo ha colpito un edificio residenziale nel centro di Chernihiv. L'edificio è in fiamme ma ancora non si sa se e quante persone siano rimaste coinvolte.
18.30 - Aiuti dall'Italia: ok del Cdm al decreto
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'unanimità al decreto legge per garantire sostegno e assistenza al popolo ucraino attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative di Kiev. Misure in campo anche per prepararsi all'accoglienza di eventuali profughi.
17.40 - Zelensky firma la richiesta di adesione all'Ue: le immagini
17.25 - Conclusi i colloqui tra Russia e Ucraina
La Tass ha annunciato il termine della giornata di colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev. Sono state citate come fonti alcuni partecipanti all'incontro. Poco o nulla è trapelato sull’esito della giornata. Le delegazioni stanno tornando in patria per consultazioni. Russia e Ucraina prevedono un «secondo round» dei colloqui, riferiscono fonti di Kiev. «Abbiamo trovato alcuni punti su cui è possibile trovare un terreno comune», ha detto il negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine dei colloqui al confine bielorusso, citato da Interfax. I prossimi colloqui si terranno, secondo Medinsky, «nei prossimi giorni».
17.10 - Ue cauta su ingresso dell'Ucraina
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock è cauto sulle possibilità di un ingresso in tempi rapidi dell'Ucraina nell'Ue. «L'adesione all'Ue non può essere portata a termine in pochi mesi», ha dichiarato dopo aver incontrato la controparte slovena Anze Logar a Berlino. L'adesione dell'Ucraina all'Ue richiederebbe un processo di trasformazione intenso e di vasta portata da parte del paese, ha sottolineato, dichiarando tuttavia che «l'Ucraina fa parte dell'Europa» e che l'Ue è sempre stata «una casa le cui porte sono aperte». Per Logar una prospettiva europea per l'Ucraina potrebbe fornire ai cittadini del paese un motivo in più per difendere il sistema di valori europeo, attualmente difeso a prezzo del loro sangue.
16.20 - Missili contro la città di Kharkiv: morti e feriti
Le forze russe hanno lanciato missili contro aree residenziali di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, dove sono in corso violenti combattimenti. Lo ha reso noto il consigliere del ministero ucraino dell'interno Anton Herashchenko. «Il mondo intero deve vedere questo orrore», ha detto, aggiungendo che decine di persone sono state uccise e ferite. Il governatore Oleh Synyehubov: «Quello che è appena accaduto a Kharkiv è un crimine di guerra! Questo è il genocidio del popolo ucraino».
16.00 - Telefonata tra Putin e Macron
In una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente russo Vladimir Putin si è impegnato oggi a «sospendere tutti gli attacchi contro i civili e le abitazioni»: lo ha reso noto una fonte dell'Eliseo. Nella telefonata, Putin ha dato «il suo accordo a restare in contatto nei prossimi giorni per prevenire l'aggravamento della situazione», come proposto da Macron. Il presidente russo ha chiarito che un accordo con l'Ucraina sarà possibile solo dopo la «smilitarizzazione e de-nazificazione» di Kiev, «quando avrà assunto uno status neutrale».
15.50 - Riprendono i negoziati tra Ucraina e Russia
I negoziati tra Ucraina e Russia riprendono, dopo essere stati interrotti. Lo ha detto un consigliere della presidenza ucraina, citato dalla Tass. In precedenza, Kiev aveva riferito che i colloqui si erano conclusi. Non è chiaro se si sia trattato solo di una pausa, o se le parti abbiano deciso di tornare al tavolo.
15.43 - Ospedali italiani pronti ad accogliere pazienti ucraini
«Siamo disponibili a ricoverare e assistere adulti e bambini nei nostri ospedali e in queste ore stiamo promuovendo la possibilità di creare un corridoio umanitario per poter curare i pazienti più fragili, anche organizzando il loro trasferimento assistito». Lo annuncia Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che oggi ha inviato una lettera all'ambasciatore d'Ucraina a Roma Yeroslav Melnyk per offrire sostegno concreto al Paese.
15.10 - Conclusi i colloqui tra Kiev e Mosca
I colloqui negoziali tra Ucraina e Russia si sono conclusi. Lo ha riferito il consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, citato da Interfax. I negoziati sono iniziati poco dopo le 12, ora italiana e si sono conclusi dopo circa 3 ore. Secondo quanto ha reso noto la presidenza ucraina, della delegazione hanno fatto parte il ministro della Difesa Oleksii Reznikov, il vice ministro degli Esteri, Mykola Tochytskyi, il consigliere del Presidente Mikhailo Podoliak, i deputati Davyd Arakhamia e Rustem Umerov, oltre che il rappresentante del Presidente per il Donbass Andryi Kostin. I colloqui si sono tenuti nella "casa del pescatore" sulla riva del fiume Pripyat. Tra le richieste di Kiev, come anticipato, un «immediato cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe». La delegazione russa ha compreso il consigliere della Presidenza Vladimir Medinsky, esponenti del ministero della Difesa e del ministero degli Esteri, nonché della Duma.
14.30 - La Russia chiude lo spazio aereo a 36 Paesi
La Russia ha chiuso lo spazio aereo alle compagnie aeree di 36 Paesi, tra i quali quelli europei - compresa quindi l'Italia - e del Canada. Lo ha reso noto l'agenzia federale russa per il trasporto aereo. Il provvedimento arriva in risposta alla chiusura decisa dai Paesi Ue nei confronti degli aerei russi.
14.10 - Cremlino: «L'invio di armi all'Ucraina da parte dell'Ue è una decisione estremamente pericolosa e destabilizzante»
L'invio di armi all'Ucraina da parte dell'Unione Europea è una decisione «estremamente pericolosa e destabilizzante». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo cui «la consegna di armi e munizioni all'Ucraina, dal nostro punto di vista, può trasformarsi e si trasformerà in un fattore estremamente pericoloso e destabilizzante che in nessun caso contribuirà alla stabilità e al ripristino dell'ordine in Ucraina». Secondo Peskov, tutto questo potrebbe avere «conseguenze molto pericolose e dimostra nuovamente la correttezza della posizione russa sulle misure che sono state adottate».
14.00 - «Gli Usa sospendono le operazioni diplomatiche all'ambasciata americana di Minsk»
13.40 - Incinta fugge dall’Ucraina in guerra e dà alla luce il suo bimbo all’ospedale di Cosenza
Gli effetti della guerra in Ucraina sono arrivati anche in Calabria. Nella giornata di ieri, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Annunziata di Cosenza, diretto dal professore Michele Morelli una donna ucraina ha dato alla luce un bimbo.
13.35- L'attacco di Anonymous ai quotidiani russi
Nuovo attacco di Anonymous contro la Russia. Le agenzie di stampa russe Tass, Fontanka e Rbk, i quotidiani Kommersant e Izvestia, il sito di notizie Znak.ru, sono stati colpiti da un cyberattacco firmato dal noto collettivo internazionale di hacker e attivisti. Per alcuni istanti, sulla homepage della Tass e degli altri media colpiti è comparso un messaggio in cui si sollecitano i russi a «porre fine a questa follia, a non inviare i propri figli e mariti a una morte certa». «Putin ci costringe a mentire».
13.20 - Commissione europea: «Finanzieremo anche l'acquisto e la consegna di armi all'Ucraina»
«Stiamo rafforzando la nostra risposta per chiedere a Russia e Bielorussia di rendere conto del loro attacco all'Ucraina. Le nostre nuove sanzioni danneggeranno la loro macchina bellica e di propaganda e avranno un impatto erosivo sulle loro economie. Finanzieremo anche l'acquisto e la consegna di armi all'Ucraina». Si legge in un tweet sul profilo ufficiale della Commissione europea.
13.12 - «Le forze russe hanno bruciato il museo con dipinti di Maria Prymachenko»
13.00 - Anonymous: «Hackerata l'agenzia di stampa statale russa Tass»
12.30 - Volano i prezzi di benzina e diesel, rincari anche per gas e grano
La Borsa Italiana ha sospeso dalle negoziazioni tutti gli strumenti finanziari negoziati su EuroMot e EuroTlx liquidati in rubli. Lo rende noto una comunicazione urgente di Borsa Italiana. Intanto la moneta nazionale russa crolla al minimo storico.
12.22 - Zelensky: «Il Giappone sostiene pienamente le severe sanzioni contro la Russia»
«Ho parlato con il primo ministro del Giappone Fumio Kishida. Ringraziato per il forte supporto all’Ucraina nel contrastare l'aggressione. Il Giappone stanzia 100 milioni di dollari per l'aiuto già approvato e sostiene pienamente le severe sanzioni contro la Russia. Grazie! Una coalizione contro la guerra veramente globale funziona». È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet.
11.45 - Zelensky: «Sono grato alla Romania per il suo contributo significativo alle capacità di difesa del nostro paese»
«Sono grato alla Romania per il suo contributo significativo alle capacità di difesa del nostro paese. Sono grato al presidente Klaus Iohannis per aver sostenuto l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Sentiamo il sostegno politico e di difesa dei nostri partner». È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet.
11.30 - Iniziati i colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca
Sono iniziati, in una località segreta al confine tra l'Ucraina e la Bielorussia, i colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca nella città bielorussa di Gomel, nell' area del fiume Pripyat. l'Ucraina chiede il "cessate il fuoco immediato" e il ritiro delle truppe russe.
11.02 - Zelensky ai soldati russi: «Deponete le armi»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivolto un appello ai soldati russi entrati in Ucraina esortandoli a deporre le armi. «Deponete le armi, partite, non credete ai vostri comandanti, a chi fa propaganda. Salvate le vostre vite», ha dichiarato in un messaggio video in russo.
10.38 - Calenda: «Ammettere l’Ucraina nell’Ue vuol dire andare in guerra con la Russia»
«Ammettere l’Ucraina nell’Ue mentre è in guerra con la Russia vuol dire andare in guerra con la Russia. Guerra, non sanzioni. La priorità è colpire duro con sanzioni e aiuti finanziari e militari per far cessare l’aggressione. Non favorire un’escalation che Putin cerca». Lo scrive il leader di Azione Carlo Calenda su Twitter.
10.15 - Zelensky: «L’Ucraina chiede ingresso immediato nell'Ue»
«L'Ucraina chiede ingresso immediato nell'Ue». È quanto ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel punto stampa di questa mattina. Intanto sta per iniziare il confronto in Bielorussia, tra la delegazioni di Kiev e di Mosca.
«Il nostro obiettivo è quello di essere insieme a tutti gli europei e soprattutto di esserlo su base uguale. Sono sicuro che è la cosa giusta. Sono sicuro che è possibile», ha affermato. «Chiediamo l'adesione immediata attraverso una nuova procedura speciale».
«Abbiamo convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo i contatti con Alexander Lukashenko. Il presidente bielorusso «si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili di stanza sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina», ha detto Zelensky, che non ha nascosto il suo scetticismo: «Ma proviamo, in modo che nessun cittadino dell'Ucraina dubiti che io, in quanto presidente, non abbia provato a fermare la guerra quando c'era ancora una possibilità, sebbene piccola».
09.45 - Boris Johnson: «Putin deve fallire»
Il primo ministro britannico Boris Johnson su Twitter: «Stamattina abbiamo ulteriormente isolato la Russia dal sistema finanziario internazionale. Lavorando con i nostri partner e il G7, siamo determinati a imporre le misure economiche più severe possibili contro il presidente Putin per la sua ripugnante campagna contro l'Ucraina. Putin deve fallire».
09.17 - «L’Ue ha disposto la chiusura dello spazio aereo ai voli provenienti dalla Federazione Russa»
«L’Unione europea ha disposto la chiusura dello spazio aereo ai voli provenienti dalla Federazione Russa, dal 27 febbraio 2022. Ciò comporta cancellazioni di voli e sospensione del traffico aereo tra la Federazione Russa e i Paesi dell’UE, inclusa l’Italia, sin dalla giornata del 27 febbraio. In considerazione di questa misura e di possibili ulteriori restrizioni nelle prossime ore, si raccomanda fortemente ai connazionali presenti nel Paese a titolo temporaneo (turisti, studenti, persone in viaggio d’affari e simili) di organizzarsi tempestivamente per rientrare in Italia con i mezzi commerciali tuttora disponibili e di informarsi sui requisiti sanitari per il transito in Paesi esteri su questo sito e sui siti della rete diplomatico-consolare». È quanto si legge in una nota aggiornata sulla Federazione russa pubblicata sul sito 'Viaggiare Sicuri' dell'Unità di crisi della Farnesina.
«In questo quadro - si legge ancora - si raccomanda inoltre di posticipare tutti i viaggi verso la Federazione Russa. I connazionali presenti nel Paese e in procinto di rientrare in Italia devono contattare tempestivamente la compagnia aerea di riferimento per informazioni su itinerari alternativi. Risultano tuttora attivi voli con scalo a Istanbul, Doha, Abu Dhabi e Dubai. Per raggiungere lo spazio Schengen via terra, sono disponibili bus da San Pietroburgo per Tallin, Estonia. In alcune aree del Paese, più prossime al confine con l'Ucraina, risultano al momento sospesi i collegamenti aerei. Si raccomanda ai connazionali di esercitare massima prudenza e cautela, in particolare nelle zone di confine e nelle “aree di particolare cautela” identificate nella sezione Sicurezza di questa Scheda».
09.14 - Kiev, «Lasciate le case solo per emergenze»
Le autorità di Kiev chiedono alla popolazione della capitale ucraina di lasciare le proprie abitazioni solo per emergenze, solo per procurarsi cibo o medicinali. Combattimenti continuano a registrarsi praticamente in tutte le zone della città, affermano in una dichiarazione diffusa su Telegram. Secondo le notizie riportate dall'agenzia Dpa alcuni negozi avrebbero riaperto dopo le ore di coprifuoco notturno e i trasporti pubblici avrebbero ripreso per quanto possibile.
09.06 - «L'aeronautica russa ha ottenuto la supremazia aerea su tutto il territorio dell'Ucraina»
«L'aeronautica russa ha ottenuto la supremazia aerea su tutto il territorio dell'Ucraina». Lo ha rivendicato il portavoce del ministero russo della Difesa, Igor Konashenkov.
08.50 - La popolazione di Kiev «può lasciare liberamente la città»
08.43 - 5.300 russi morti dall'inizio dell'invasione
Sarebbero circa 5.300 i russi morti dall'inizio dell'invasione, giovedì scorso, dell'Ucraina. È il nuovo bilancio fornito da parte ucraina e riportato dal Guardian, che sottolinea come non sia possibile verificare i dati in modo indipendente. Il bilancio dei militari di Kiev parla anche di 191 tank, 29 velivoli, altrettanti elicotteri e 816 blindati distrutti.
08.20 - Macron convoca nuovo Consiglio di difesa sulla guerra in Ucraina
Si terrà questa mattina alle 11 un nuovo Consiglio di difesa sulla guerra in Ucraina convocato dal presidente francese, Emmanuel Macron. L'ultima riunione risale a sabato scorso.
08.00 - La Bielorussia si starebbe preparando all'invio di soldati in Ucraina per affiancare le forze militari russe
Guerra Ucraina-Russia, la Bielorussia si starebbe preparando all'invio di soldati in Ucraina che andrebbero a unirsi agli alleati russi. Il dispiegamento potrebbe iniziare già oggi, secondo le dichiarazioni di un funzionario dell'Amministrazione Usa riportate nelle ultime ore dal Washington Post. «È molto chiaro che Minsk ora è un'estensione del Cremlino», ha detto.
07.45 - In mattinata Biden sentirà telefonicamente gli alleati
Joe Biden sentirà oggi telefonicamente gli alleati per «coordinare una risposta unita» dopo l'invasione russa dell'Ucraina iniziata giovedì scorso. Alle 11.15 ora locale, il presidente Usa parlerà con «alleati e partner per discutere degli ultimi sviluppi in relazione all'attacco della Russia all'Ucraina e per coordinare una risposta unita», ha fatto sapere la Casa Bianca.
07.30 - «Tutti gli sforzi russi di occupazione sono falliti»
07.00 - Draghi: «Pieno e convinto sostegno dell'Italia al pacchetto di misure contro la Russia»
«L'aggressione è un atto barbaro e una minaccia per tutta l'Europa». È quanto dichiara il premier Mario Draghi che assicura il «pieno e convinto» sostegno dell'Italia al pacchetto di misure contro la Russia presentato dalla commissione europea. «L'Unione Europea deve reagire con la massima fermezza» aggiunge. «L'Italia dà il suo pieno e convinto appoggio al pacchetto di misure contro la Federazione Russa, presentato oggi dalla Commissione Europea» conclude.
02.00 - L’interprete scoppia in lacrime in diretta mentre traduce il discorso di Zelensky
Non riesce a trattenere le lacrime e scoppia a piangere. È successo ieri sera all'interprete della tv del quotidiano tedesco Welt mentre stava traducendo il discorso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. [VIDEO]
01.30 - Zelensky: «Ho parlato con gli alleati dell'Ue, la coalizione contro la guerra è in azione»
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky su Twitter: «Ho parlato con il primo ministro della Gran Bretagna Boris Johnson e con il presidente polacco Andrzej Duda dell'attuale situazione della sicurezza. Concordato ulteriori passi congiunti per contrastare l'aggressore. Coalizione contro la guerra in azione. Ho avuto anche una conversazione telefonica con Ursula Von der Leyen. Ha parlato di decisioni concrete sul rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina, dell'assistenza macrofinanziaria e dell'adesione dell'Ucraina all’Unione Europea».