Il Tar ha accolto la tesi dei difensori: «Mere sviste o semplici ed ininfluenti discrasie numeriche non possono invalidare l'esito elettorale»
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Il sindaco di Squillace, Vincenzo Zofrea
Il Tar di Catanzaro, con sentenza emessa oggi, ha respinto il ricorso proposto dalla candidata a sindaco non eletta Anna Maria Mungo contro Enzo Zofrea eletto sindacodi Squillace.
Il Tribunale amministrativo regionale, in accoglimento delle difese degli avvocati Francesco Pitaro (difensore del sindaco Enzo Zofrea e dei consiglieri eletti) e Oreste Morcavallo (difensore del comune di Squillace), ha infatti rilevato che le discrasie denunciate dalla ricorrente sono mere irregolarità formali che non possono inficiare l'esito elettorale.
«Il Tar Catanzaro – affermano i due legali – ha confermato quello che sin dall'inizio abbiamo sostenuto nei nostri atti difensivi e cioè che mere sviste o semplici ed ininfluenti discrasie numeriche non possono invalidare l'esito elettorale. Nel caso del comune di Squillace, infatti, Enzo Zofrea e la sua lista hanno vinto le elezioni a conclusione di un procedimento elettorale che si è svolto regolarmente attraverso l'esercizio libero e democratico del diritto di voto svolto dalla comunità di Squillace. E l'esito elettorale che ha visto vincente Enzo Zofrea è frutto della genuina volontà popolare che ha forza preminente e privilegiata».