Nell'ambito del programma Adrion, il piccolo comune di Miglierina ha presentato un progetto sul fenomeno dell'invecchiamento della popolazione e ha ottenuto il finanziamento europeo. La soddisfazione del sindaco Guzzi
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Miglierina, comune di 700 abitanti della provincia di Catanzaro in partnership con il Dipartimento Programmazione della Regione Calabria ha ottenuto quasi 300mila euro per un progetto europeo vincendo la competizione con comuni e istituzioni di altre 8 nazioni europee nell’ambito del Programma Adrion (Programma Europeo Adriatico-Ionico).
Adrion è uno dei programmi di cooperazione transnazionale 2014-2020 ed è cofinanziato dall'Unione Europea con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), con una disponibilità finanziaria di 83,467 milioni di euro oltre a 15,7 milioni di fondi IPA. Lo scopo è quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale sostenibile nelle aree adriatiche e ioniche attraverso la creazione di crescita e occupazione, il miglioramento dell’attrattività, della competitività e della connettività e la salvaguardia dell’ambiente e il mantenimento di ecosistemi costieri e marini sani e equilibrati.
Nell’ultimo bando ADRION, relativo alla programmazione 2014-2020, sono stati finanziati, dopo un processo di revisione lungo e competitivo, solo 5 progetti di cooperazione focalizzati su 4 temi strategici: la strategia di spacializzazione intelligente sulla crescita blu, l’innovazione sociale, il trasporto marittimo e il trasporto cittadino. Il bando era aperto solo alle istituzioni pubbliche per sottolineare la dimensione strategica del bando e la natura delle attività richieste, che dovevano concentrarsi sullo sviluppo di strategie, identificazione di best practice, studio e progettazione di formazione e strumenti.
Miglierina ha scelto di competere sul tema dell’innovazione sociale, con il progetto (Social Innovation
for Care) Si4care che affronta il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione. Il progetto ha come capofila l’Università di Lubiana e ha come principal investigator italiano, appunto, il Comune di Miglierina. Il progetto raccoglie, tra gli altri, il ministero della salute della Slovenia, due università bosniache e greche, e stakeholder pubblici in Repubblica Ceca e Slovacchia.
La mission è quella di accogliere l’esigenza di studiare soluzioni innovative per il settore socio assistenziale, spesso caratterizzato da disuguaglianze e sarà svolto focalizzandosi sulla popolazione più anziana, supportando le amministrazioni pubbliche ad agire come innovatori sociali, promuovendo la cooperazione tra centri
Molta soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Miglierina, il professore dell’Università Magna Graecia, Pietro Hiram Guzzi secondo cui: «Questo risultato ci riempie di orgoglio e testimonia la qualità del lavoro prodotto dalle amministrazioni e dagli uffici comunali che hanno seguito, nelle varie fasi, le procedure e l’iter burocratico. Il progetto ha superato dapprima la pre-selezione a livello europeo e, successivamente, è stato selezionato e approvato dagli Uffici della Commissione Europea. Questo risultato è indice di una nostra particolare attenzione volta non solamente al recepimento di finanziamenti per opere pubbliche, ma anche a tutte le forme di finanziamento, regionali, nazionali e comunitarie, che possano portare risorse per lo sviluppo socio-economico e sociale dei borghi di montagna, che soffrono per la carenza di welfare e di sanità, e per il contrasto allo spopolamento».