La Calabria ancora nella morsa nel racket: ieri sera, a Reggio Calabria l’ennesimo atto intimidatorio è stato consumato ai danni di un salone di bellezza di via Sbarre Centrali.


Due colpi di pistola sono stati esplosi, intorno alle 21.30, all’indirizzo della saracinesca dell’attività commerciale, trapassandola e raggiungendo anche la vetrina retrostante.


I carabinieri hanno prontamente avviato le indagini.

 

Escalation di intimidazioni in Calabria - Volge dunque al termine una settimana che ha registrato diversi atti criminosi: dalla bomba carta fatta esplodere dinanzi gli uffici delle Autolinee Romano a Crotone, all’incendio di due escavatori, uno a Vibo ai danni della ditta impegnata nella costruzione del nuovo teatro, l’altro a Reggio di proprietà dell’impresa che fa capo al presidente di Confindustria Reggio, Andrea Cuzzocrea.

 

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