Il giovane avrebbe minacciato padre e figlio di far saltare in aria l’attività per un debito di 50 euro per poi darsi alla fuga scalzo, dopo aver perso le scarpe nella colluttazione: ora è in carcere
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Nella giornata di San Silvestro, i carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno sottoposto a fermo di indiziato del delitto di tentata estorsione aggravata un giovane cirotano di 26 anni. Per come ricostruito dai militari dell’Arma, il giovane, nel corso della mattinata, si sarebbe recato con una bicicletta presso una nota edicola del centro cittadino munito di una tanica di benzina e di un accendino, aggredendo ferocemente con una mazza da baseball il titolare e suo figlio dopo averli minacciati di far saltare in aria l’attività ed aver richiesto loro la somma di 50 euro, asseritamente relativa a un debito maturato dal figlio, per poi darsi alla fuga scalzo, avendo perso le scarpe durante la colluttazione.
I carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno condotto un accurato sopralluogo, rinvenendo, sulla scena dell’aggressione, oltre a diverse tracce di sangue, la mazza da baseball, le scarpe, la tanica e l’accendino, tutto riconducibile all’aggressore, che è stato rintracciato dai militari dopo approfondite ricerche. Per il giovane sono quindi scattate le manette e il fermo di indiziato di delitto, sussistendo, oltre ai gravi indizi, anche il pericolo di fuga. Il ragazzo è stato portato nella casa circondariale di Crotone su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della convalida.