È successo a Reggio Calabria, dove, allertati da una chiamata al 1530, i soccorritori portato in salvo madre, figlio e altri tre bagnanti risucchiati dalla corrente mentre cercavano a loro volta di raggiungere
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La Guardia Costiera di Reggio Calabria, allertata per una richiesta di soccorso pervenuta tramite il "numero blu" 1530, é intervenuta in soccorso di cinque bagnanti in difficoltà. La sala operativa ha dirottato in zona una motovedetta che ha individuato e recuperato a bordo le cinque persone, ormai allo stremo delle forze, prestando loro assistenza fino all'arrivo in porto dove ad attenderli c'era personale del 118, che dopo aver prestate le prime cure ne constatava le buone condizioni di salute.
Tutto ha avuto inizio dopo che una donna ha notato dalla battigia che il figlio, mentre faceva il bagno, a causa della forte corrente, veniva trasportato verso il largo. Impaurita, la donna si é gettata in acqua per soccorrere il figlio ma, a sua volta, é stata anche lei allontanata dalla costa. Stessa sorte capitava ad altri tre bagnanti che, resisi conto di quello che stava accadendo, provavano a loro volta a soccorrere madre e figlio. La situazione é stata risolta poi dalla Guardia costiera.