VIDEO | La kermesse ha fatto tappa all'Università della Calabria. Proiettato il documentario Grazie Lina dedicato a Lina Wertmuller, prima donna regista candidata all'Oscar
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L’omaggio a Lina Wertmuller, prima regista donna ad essere candidata all’Oscar nel 1977 con la pellicola Pasqualino Settebellezze e poi premiata con una statuetta alla carriera nel 2020, è stato al centro della masterclass ospitata all’Università della Calabria, di Daniele Urciolo, produttore del documentario Grazie Lina diretto da Yari Gugliucci, dedicato appunto ad una delle più straordinarie professioniste del firmamento cinematografico italiano ed internazionale. La proiezione del cortometraggio ha chiuso l’iniziativa, organizzata nell’ambito del festival Cineincontriamoci, ideato da Mattia Scaramuzzo, rivolta agli studenti di Comunicazione e Dams e che si è svolta in collaborazione con il Dipartimento di studi umanistici con la partecipazione dei docenti Carlo Fanelli e Giusy Gallo.
La Calabria e il cineturismo
«Si tratta di un format che punta alla formazione ma pure alla valorizzazione della Calabria in ambito cinematografico – ha detto Scaramuzzo – La collaborazione con l’Unical – ha poi sottolineato – consente di mostrare ai ragazzi non solo sul piano teorico ma pure in maniera pratica, i vari passaggi della produzione di un film, dalla scrittura del soggetto e della sceneggiatura, fino alla uscita nelle sale. La presenza di Daniele Urciolo di Alfiere Production, ha consentito ai partecipanti di confrontarsi con un esperto e prendere consapevolezza delle tecniche di tutte le diverse fasi di lavorazione».
Durante l’appuntamento Daniele Urciolo ha inoltre acceso un focus sulla scelta delle ambientazioni, mettendo in evidenza come alcune partnership possano costituire per i territori un valore aggiunto: «Sicuramente con il cineturismo le location possono essere promosse a livello globale. Io ho avuto la fortuna di lavorare in città iconiche come Tropea ma anche in luoghi meno conosciuti della Calabria – ha affermato – dove il patrimonio artistico, storico e culturale offre scenari di suggestione autentica che meritano di essere messi in rilievo». Sull’iniziativa Cineincontriamoci ha aggiunto: «Arricchisce l’offerta formativa della Calabria, ne promuove l’immagine. Io ho semplicemente portato la mia testimonianza e la mia esperienza agli studenti ai quali auguro, attraverso il loro percorso didattico ed extradidattico, di arrivare a fare il cinema».