Oggi i funerali a Vibo Valentia del maresciallo tragicamente scomparso. Il feretro sarà trasportato all'Aquila, paese di origine del giovane
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È il giorno del dolore a Vibo Valentia dove sono stati celebrati i funerali di Luca Pulsoni, il maresciallo della Guardia di finanza tragicamente scomparso domenica pomeriggio nel corso di una battuta di caccia durante la quale è stato colpito accidentalmente da colpi di fucile di un altro cacciatore.
L’intervento dei soccorsi, 118, Vigili del Fuoco e Carabinieri, malgrado la natura impervia del territorio, si
è mostrato tempestivo, ma non è bastato a salvare la vita del maresciallo.
Per accertare la dinamica dell’accaduto stanno investigando i Carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e della Stazione di Maierato.
«Il militare - si legge in una nota inviata dalla Guardia di finanza - si era ben integrato nel contesto della città calabrese dove aveva dimostrato impegno, entusiasmo, serietà professionale e spirito di sacrificio per il lavoro che svolgeva, presso la Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria effettuando attività investigativa; nel tempo libero, nei periodi consentiti, sovente si dedicava
alla sua grande passione, la caccia, unendosi ad amici del posto, anch’essi amanti dell’arte venatoria».
Grande vicinanza è stata mostrata dai colleghi finanzieri e dell’Arma dei Carabinieri, nonché dai numerosi amici, che hanno manifestato vicinanza e prestato assistenza alla famiglia fin dal momento dell’incidente e che si sono raccolti intorno ad essa per una celebrazione religiosa nel Duomo di San Leoluca di Vibo Valentia, alla presenza di numerose autorità militari e civili, tra cui il comandante interregionale dell’Italia Sud Occidentale della Guardia di finanza di Palermo Carmine Lopez, il comandante regionale, Fabio Contini, il comandante provinciale Roberto Prosperi e il
comandante provinciale dei Carabinieri Bruno Capece.
Dopo il saluto da parte di autorità, colleghi e amici a Vibo, il feretro è stato trasportato all’Aquila dove prima delle esequie nella Scuola Ispettori e Sovrintendenti del capoluogo abruzzese è stata svolta una cerimonia solenne, con resa degli onori e picchetto alla presenza di tutti gli allievi marescialli, per l’ultimo saluto del Corpo della Guardia di Finanza al giovane militare, alla presenza del Comandante dell’Istituto Gianluigi Miglioli.
Subito dopo il corteo funebre si è diretto alla volta di Camarda, frazione dell’Aquila, per il rito eucaristico delle esequie, nel paese d’origine del papà di Luca, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri.