«In questo Paese continuamente siamo oggetto di messaggi distorti che fanno sembrare una presunta minaccia quella dei migranti che non è fondata su alcun numero, facendola sembrare come una cosa prioritaria da fronteggiare con una non soluzione tra l’altro come la chiusura dei porti». Così il presidente di Legambiente Stefano Ciafani intervenendo a Trame, festival di libri contro le mafie che si sta svolgendo a Lamezia Terme. «In realtà – continua il presidente - sarebbe fondamentale in questo Paese raccontare quali siano le vere emergenze che gravano su tutti i cittadini. L’Italia ha 30 milioni di tonnellate di amianto nelle case di tutti i comuni, questo è un paese dove si smaltiscono illegalmente milioni di tonnellate di rifiuti speciali ogni anno e dove la metà delle popolazioni vive in aree dove l’aria è malsana e respirano malaria con sostanze inquinanti che portano alla morte prematura di 60mila persone ogni anno. Sono circa 5mila i morti per mancate bonifiche dell’amianto e nelle zone inquinate dai rifiuti industriali circa 17 mila persone. L’unico decreto sicurezza che dovrebbe approvare il Governo Italiano – conclude Ciafani- non è quello che è stato approvato dal Governo Conte e promosso dal decreto Salvini ma è un decreto che punta a governare le vere emergenze sanitarie e ambientali del Paese».