Crea non poco “imbarazzo” nella politica vibonese la chiusura dell’inchiesta “Costa pulita” da parte della Dda di Catanzaro. Le accuse sono infatti pesanti e – se provate – getterebbero un ulteriore “macigno” sulla già scarsa credibilità della politica locale impegnata a gestire ed a governare negli ultimi anni la cosa pubblica.

 

In particolare, per quanto riguarda il Comune di Briatico, le indagini chiamano in causa l'ex sindaco Francesco Prestia, l'ex assessore Domenico Marzano, l'ex consigliere comunale Sergio Bagnato e l'attuale primo cittadino, nonché presidente della Provincia di Vibo, Andrea Niglia che risponde del reato di voto di scambio, aggravato dalle finalità mafiose, nella veste di candidato alle amministrative briaticesi del 2010.  

 

 

Per approfondire, clicca qui per tutti i dettagli dell'inchiesta: 'Ndrangheta: inchiesta Costa pulita, le mani dei clan sul Comune di Briatico