Al fine di rendere efficace il blocco in entrata e in uscita dal territorio calabrese, la Cittadella predispone un monitoraggio delle vie d’accesso, compresi i collegamenti ferroviari e marittimi
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In seguito all’ultima ordinanza emanata dalla governatrice Santelli, che prevede il divieto degli spostamenti in entrata e in uscita dalla Calabria, l’assessore regionale alla pianificazione e sviluppo territoriale Domenica Catalfamo ha predisposto un’intensificazione dei controlli.
Fondamentale sarà l’apporto delle prefetture attraverso il coordinamento delle forze dell’ordine, Anas, Capitaneria di Porto, SACal, Rfi, Trenitalia, Regione Calabria, Province e Città Metropolitana, Anci Calabria (polizie locali), rappresentanti autolinee.
Nello specifico, dovranno essere controllate le reti d’accesso via gomma al confine a nord: la statale 106, la statale 18, le strade interne (provinciali e comunali), l’autostrada A2, gli svincoli: A2 autostrada - SS280 - svincolo Lamezia, SS682 - svincolo Rosarno.
Il controllo delle autolinee bus (collegamento con Calabria, collegamento con Sicilia, altri collegamenti) comprendono: uscita ogni svincolo A2 (in prossimità d’innesto con viabilità secondaria). I gestori autolinee dovranno impartire disposizioni su monitoraggio, controllo, comunicazione (la piattaforma Core della Regione Calabria monitora gli spostamenti delle autolinee).
Per le ferrovie, oltre al controllo della discesa dei viaggiatori, le verifiche sui treni saranno così effettuate: sulla linea tirrenica, il controllo avverrà presso la stazione di Tortora (su treni locali ed altri se fermano) e comunque presso le stazioni di prima fermata di altri treni (diretti, intercity, freccia); sulla linea ionica, presso la stazione Rocca Imperiale (per i treni locali ed altri se fermano) e comunque presso le stazioni di prima fermata di treni diretti e intercity.
Proseguirà e sarà intensificato il controllo dello scalo aeroportuale di Lamezia Terme.
Per mare, avverrà allo sbarco dei traghetti diretti a Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Controllo anche delle rotte da Salerno, Genova, ed altri porti che giungono in Sicilia e a Messina.
L’Anas, inoltre, su richiesta dell’assessore regionale ha immediatamente attivato oltre che i controlli ai varchi, anche i pannelli di divieto a messaggio variabile sull’A2 e sul tratto di SS 106 della Basilicata.