Una società ha già fatto un'offerta, ma il comune di Catanzaro ha manifestato ufficialmente la volontà di prelazione nell'acquisto della struttura oramai diroccata. Il cine-teatro Orso del quartiere Lido è chiuso dalla tromba d'aria del 1979, ma per centinaia di persone, forse migliaia, rimane quale caro ricordo degli anni spensierati in cui la sala cinematografica ero lo svago per eccellenza.

C'è chi assisteva a due film consecutivi pur di proteggersi dal freddo pungente fuori dalla sala e chi vendeva noccioline e bevande al caffè per procurarsi dieci lire a fine proiezione. Si stava insieme assistendo ai primi grandi film di Totò, Ercole, Maciste, Celentano o i western tutti rigorosamente in bianco e nero.

Oggi il recupero della struttura degradata, in mano agli eredi del fondatore Luigi Orso, sembra più vicino, anche se ovviamente al tempo dei multisala la sua funzione sarebbe di sicuro diversa. Per i cittadini del più popoloso quartiere del capoluogo di regione l'ex cinema-teatro dovrà essere un presidio culturale, biblioteca centro sociale o similare, che l'amministrazione Fiorita ha l'obiettivo morale di restituire alla città di Catanzaro.