Un vero e proprio terremoto giudiziario quello che scuote la prefettura di Cosenza. Il prefetto di Cosenza, Paola Galeone è indagata per aver intascato, in un bar della città, 700 euro che aveva richiesto a una imprenditrice. A quanto scrive la Gazzetta del sud, in un articolo a firma di Arcangelo Badolati, è stata denunciata dalla vittima alla quale avrebbe proposto di emettere una fattura fittizia per 1220 euro con l'obiettivo di intascare la parte del fondo di rappresentanza accordato ai singoli prefetti, rimasta disponibile alla fine dell'anno.

La denuncia dell’imprenditrice

In questo modo, 700 euro sarebbero andati alla Galeone e 500 euro all’imprenditrice. Quest’ultima sarebbe rimasta letteralmente scioccata dalla proposta e, raccontato il tutto ai familiari, avrebbe scelto di denunciare la vicenda alla Polizia. Quindi, fissato l'incontro nel bar scelto dal prefetto, s’è presentata con busta e soldi falsi, nonché la strumentazione adeguata per registrare tutta la conversazione. Sul caso, vige il massimo riserbo.  

Paola Galeone, prefetto di Cosenza dal 2018

Paola Galeone, guida la Prefettura dal 23 luglio del 2018. Lo stesso incarico che ha ricoperto, dal 2014 per quattro anni, a Benevento. In precedenza è stata vice commissario del Governo nel Friuli Venezia Giulia, mentre ha svolto le funzioni di vicario del Prefetto prima a Cosenza (2008-2009) e poi a Campobasso (2010-2013). È entrata nell'Amministrazione civile dell'Interno nel dicembre 1987 ed assegnata alla Prefettura di Taranto dove ha ricoperto diversi incarichi.