VIDEO | Sono oltre 600 gli ettari già censiti nell’ambito del progetto Sibater di Anci. A Pentone, nel Catanzarese, è sorto anche un B&B avviato da un’imprenditrice di New York
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Sono oltre 600 gli ettari di terreni incolti e abbandonati censiti in Calabria nell’ambito del progetto Sibater di Anci a cui hanno sinora aderito 170 comuni. «Ve ne sono altri 80 che hanno manifestato interesse ad aderire. I terreni già censiti ammontano a 600 ettari ma almeno il triplo ne continueremo a censire in questi giorni», ha affermato Rosetta Alberto, referente Sibater Calabria, che offre supporto istituzionale alla Banca delle terre, istituita con legge dello Stato nel 2017 per valorizzare i terreni incolti nelle regioni del Mezzogiorno.
L'iniziativa presentata alla Cittadella
L'iniziativa è stata illustrata questa mattina nella sede della Regione Calabria specificando le finalità del progetto: «Il nostro mandato è di erogare servizi di affiancamento a titolo gratuito alle otto Regioni del sud Italia - ha spiegato Simona Elmo, coordinatrice tecnica Sibater - per il censimento di terreni o altri immobili rurali abbandonati di proprietà comunale e di privati per poi attivare tutte le procedure a evidenza pubblica di partenariato pubblico-privato per affidare in gestione questi beni per valorizzarli, preferibilmente ai giovani, in modo da creare opportunità occupazionali ma soprattutto di autoimprenditorialità sul territorio e generare servizi per la comunità di riferimento».
All’incontro ha partecipato anche l'assessore allo Sviluppo economico, Rosario Varì: «Questo progetto diventa un momento di sviluppo per il territorio, ciò che è importante è che tutti questi elementi di marginalità diventano centralità, ciò che è abbandonato viene ad essere recuperato e messo al servizio della comunità». Vi sono sul territorio già esempi virtuosi, ad esempio, la nascita di un bed and breakfast a Pentone in provincia di Catanzaro: «Una imprenditrice di New York che ha deciso di stabilire qui la propria residenza - ha specificato Alberto - e qui sta nascendo una prima cooperativa di comunità, uno strumento nuovo e di coesione sul territorio che esprime attività di tipo economico».