E' morto, all'età di 96 anni, il boss della 'ndrangheta Antonio Nirta. Il boss si è spento nella sua casa di Benestare, in provincia di Reggio Calabria. Fu uno dei nomi di spicco della criminalità organizzata calabrese e ritenuto uno dei capi dell'anonima sequestri. Con i fratelli Giuseppe, considerato dagli inquirenti il numero uno di sempre, Francesco, Sebastiano e Domenico, Antonio Nirta ha formato una tra le cosche più potenti della 'ndrangheta "La Maggiore".Soprannominato "il diplomatico", è ritenuto colui che ha fatto da pacere nella guerra di mafia di Reggio Calabria. Antonio Nirta è considerato anche uno degli ideatori del "Crimine", il massimo organo criminale della mafia calabrese, e nel 1969 partecipò ad uno dei momenti più significativi della storia della 'ndrangheta, il "summit" di Montalto. I Nirta gestiscono i più imponenti traffici di droga, estorsioni, appalti, e negli anni '70-'80 furono i maggiori organizzatori dei sequestri di persona.