Il Tribunale del Riesame di Catanzaro su istanza proposta dagli avvocati Antonio Ludovico e Alessia Mazza ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora a Luigi Lombardo e ha revocato la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. a Salvatore Lombardo e Luigi Rotundo.

 

La vicenda prende le mosse dalle denunce di Antonio Sacco, per i reati di usura ed estorsione in concorso, per la quale nello scorso aprile è stato posto agli arresti domiciliari e poi scarcerato Romano Lombardo per le identiche prospettazioni accusatorie.

 

Il Tribunale della Libertà di Catanzaro, nell’udienza di ieri, su sollecitazione dei difensori ha affievolito la misura nei confronti di Luigi Lombardo e revocato la misura per Luigi Rotundo e Salvatore Lombardo.

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Si fa presente che per la medesima vicenda l’Ufficio di Procura nei giorni scorsi ha concluso le indagini nei confronti di Romano Lombardo e Simone Iemma.

 

l.c.