La Guardia di Finanza di Catanzaro questa mattina ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo nei confronti di sei persone, iscritte nel registro degli indagati per il delitto di associazione a delinquere finalizzata alla truffa in danno del servizio sanitario nazionale e di falso in certificati amministrativi.

Gli indagati

1. Carlo Leo, Catanzaro
2. Raffaele Leo, Catanzaro
3. Ilaria Leo, Montauro
4. Pasquale Gigliotti, Catanzaro
5. Giuseppe Rubino, Catanzaro
6. Antonio Mungo, Catanzaro

Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo, hanno preso avvio dalla sottrazione di un numero rilevante di ricettari “rossi” all’interno dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio. Si ipotizza, quindi, la loro successiva utilizzazione per la redazione di ricette, recanti l’apparente sottoscrizione da parte di sanitari inesistenti o esistenti, ma non coinvolti nell’attività di formazione, ed intestate a soggetti “invalidi di guerra” che avevano diritto di usufruire dell’esenzione totale dal pagamento del ticket regionale, ottenendo, attraverso l’uso dei ricettari sottratti e compilati abusivamente, la disponibilità di un quantitativo ingente di farmaci, allo scopo di commercializzarli nell’attività di uno degli indagati, titolare di una farmacia, con il duplice danno, connesso al loro mancato pagamento e al mancato versamento di somme dovute per ticket regionali.

La Guardia di Finanza di Catanzaro, ha eseguito un sequestro preventivo di somme, pari a 82.000 euro, emesso dal
Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro.