Operazione dei carabinieri del Nas e della Guardia di finanza in diversi reparti. Coinvolti primari e dirigenti. Le indagini riguardano lo svolgimento dell'attività libero professionale e l'esecuzione di alcuni bandi di gara
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I carabinieri del Nas ed i finanzieri del Comando provinciale stanno eseguendo perquisizioni e sequestri nei confronti di professionisti in servizio all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Catanzaro e interessano diversi reparti, tra cui cardiologia, ortopedia, gastroenterologia, oculistica, ginecologia.
Da quanto si apprende, ci sono venti indagati. Le ipotesi di reato su cui si concentra l'inchiesta sarebbero peculato, concussione, corruzione, turbativa d'asta e truffa. Al centro delle indagini, secondo quanto emerge, vi sarebbero lo svolgimento dell'attività libero professionale svolta da alcuni medici e l'esecuzione di gare d'acquisto per dispositivi medici.
Tra i destinatari delle perquisizioni e dei sequestri disposti dalla Procura catanzarese guidata da Nicola Gratteri ci sarebbero primari, dirigenti di struttura, personale amministrativo dell'ufficio Alpi e di aziende private esterne. L'acquisizione documentale sta avvenendo anche all'interno delle abitazioni dei professionisti.