Un clima di cordialità e stima reciproca ha contraddistinto il passaggio di consegne tra l’ex assessore all’Igiene, Ambiente e Sport, Giampaolo Mungo e il nuovo delegato della giunta Abramo, Domenico Cavallaro. All’incontro, svoltosi negli uffici del settore Sport di via Iannoni, erano presenti anche i funzionari: Franco Catanzaro e Alfredo Leonardo. Mungo ha augurato buon lavoro al suo successore dicendo che “c’è molto da lavorare in un settore difficile ma delle grandi gratificazioni”. Poi l’ex assessore ha consegnato a Cavallaro un rapporto sui lavori avviati in questi mesi che comprende tre linee essenziali: la questione raccolta rifiuti e la lotta al “sacchetto selvaggio”, applicazione della delibera sulla rimozione delle deiezioni canine, l’adeguamento e la messa a norma degli impianti sportivi.

 

Le linee d'indirizzo

“L’impegno prioritario dell’amministrazione Abramo - ha sottolineato Mungo – è stato quello di investire sulla salvaguardia ambientale e decoro urbano attraverso l’avvio del servizio della raccolta differenziata e all’affidamento della manutenzione del verde pubblico. Anche nel settore dello Sport si sono fatti importanti passi primo tra tutti il salvataggio dell’Us Catanzaro e il piano per la manutenzione degli impianti di proprietà comunale “. L’assessore Cavallaro ha ringraziato Mungo, per il lavoro svolto in questi mesi della sua gestione. “Mi dovrò occupare di un comparto difficile – ha detto - ma che mi esalta anche perché mi sono reso conto che posso contare su tecnici, funzionari e collaboratori di grosso spessore professionale che lavorano veramente con tanta passione. Molte cose penso saranno portate avanti con lo stesso impegno e la stessa determinazione di Mungo, tante altre le valuteremo insieme al sindaco Abramo. Dobbiamo, insomma, lavorare per risvegliare l’orgoglio del Capoluogo di una Città di grande civiltà e tradizioni sportive”.

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Le sfide future

"Ho trasferito al neo assessore - ha aggiunto congedandosi Mungo - i temi affrontati durante il mio mandato. Conosco da anni Mimmo Cavallaro, e ho avuto modo di apprezzarne la competenza e la determinazione, sono dunque sicuro e fiducioso che il suo impegno produrrà ricadute positive nell'interesse della città. Ho voluto questo incontro formale – ha concluso – in segno di affetto nei confronti di Cavallaro e nell’ottica di una naturale continuità amministrativa”.

 

l.c.