Non si contano ormai più i casi di aggressione ai danni di agenti di Polizia Penitenziaria. L'ultimo episodio risale al pomeriggio di ieri nel reparto di reclusione ordinaria del carcere di Catanzaro. È stata una partitella di calcio stavolta ad innescare una discussione poi degenerata. Al rientro dal campo un drappello di 5 detenuti ha deciso di effettuare una spedizione punitiva ai danni di un recluso di nazionalità straniera. Alcuni agenti della Penitenziaria sono prontamente intervenuti per sedare gli animi uscendone a loro volta aggrediti.

I due poliziotti, che hanno ricevuto calci e pugni in varie parti del corpo, sono stati medicati dai sanitari della casa circondariale "Caridi" ma hanno dovuto fare ricorso anche alle cure ospedaliere ricevendone una prognosi di 7 e 15 giorni. Augurando l'immediata guarigione ai due colleghi Roberto Magro, segretario regionale aggiunto, e Raffaele Poerio, segretario provinciale del Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria) chiedono «con fermezza all’Amministrazione penitenziaria maggiore attenzione nei confronti del personale con l’incremento di ispettori e sovrintendenti nel Rro dove nonostante ordinarie aggressioni e vessazioni gli agenti continuano a prestare servizio con spirito di sacrificio e abnegazione».