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Il mancato passaggio dal Consiglio comunale di Catanzaro di una pratica urbanistica durante la campagna elettorale potrebbe causare la perdita di un finanziamento del valore di due milioni e 129mila euro indirizzato alla riqualificazione dei centri storici. Il provvedimento era, infatti, approdato nell’ufficio di presidenza all’avvio della campagna elettorale e solo, di recente, è stato depositato nuovamente per essere calendarizzato nella prima seduta utile. L’aula rossa sarà infatti chiamata ad eliminare un vincolo di inedificabilità su un’area situata in via Carlo V dove l’amministrazione comunale è intenzionata a realizzare un parcheggio dotato di circa 200 posti auto.
Vincolo di inedificabilità
La scadenza per il completamento dell’opera era stato, infatti, fissato per il prossimo febbraio ma a distanza ormai di quattro mesi dal termine non solo il cantiere non ha ancora visto la luce ma mancano le autorizzazioni necessarie perché i lavori possano prendere il via. Senza l’eliminazione di un vincolo di inedificabilità che sussiste sul terreno individuato per la realizzazione del parcheggio ma previsto nel progetto la ditta che ha ottenuto l’appalto – la Costruzioni De Nisi Tommaso – non può infatti procedere alla cantierizzazione e il rischio concreto è che si possa perdere il finanziamento stanziato dalla Regione Calabria e inserito nei piani di utilizzo per il Fondo di sviluppo e coesione.
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Il progetto
Il settore competente di Palazzo De Nobili ha nel frattempo richiesto una proroga alla Regione, depositando il provvedimento all’ufficio di presidenza affinché venga calendarizzato nella prima seduta utile del Consiglio comunale. Il finanziamento è destinato all’allargamento della sede viaria di via Carlo V e alla costruzione di un parcheggio a servizio del complesso monumentale San Giovanni.
Luana Costa