VIDEO | I due poliziotti ricordati anche nel capoluogo calabrese. La fiaccolata si è conclusa con la deposizione di una corona di fiori all’ingresso della Questura
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“Voi dormite sonni tranquilli. C’è la Volante 2 questa notte. Come sempre si inizia con “Figli delle stelle” e quindi, speriamo bene. Buonanotte”. Pierluigi e Matteo, figli delle stelle, ma anche un po’ figli di tutti noi. Strappati alla vita per difendere le nostre vite. Due giovani poliziotti, due ragazzi che sdrammatizzavano i rischi a cui andavano incontro nella notte, con un video ed una canzone che ormai ci legherà per sempre a loro per ricordarci quanti, ogni giorno, fanno della nostra sicurezza la loro missione di vita.
Anche Catanzaro ha voluto ricordare i due giovani poliziotti di Trieste, uccisi mentre svolgevano il loro dovere. Una fiaccolata, senza simboli, né bandiere di partito è stata organizzata davanti alla sede della Questura, dalla Federazione provinciale di Fratelli d’Italia, guidata dall’on. Wanda Ferro, grazie all’impegno del responsabile provinciale del Dipartimento Rapporti con le forze dell’ordine Mimmo Michienzi. Un momento di raccoglimento che ha visto la presenza silenziosa e commossa di giovani, rappresentanti istituzionali, sindacati di Polizia e semplici cittadini che si sono stretti in cerchio, a rappresentare un simbolico abbraccio di vicinanza e di gratitudine della comunità alle Forze di Polizia.
La manifestazione è servita anche a sollecitare una riflessione sulle difficoltà operative che investono il lavoro quotidiano degli uomini e delle donne in divisa. Fuori da ogni intento polemico, Michienzi ha auspicato interventi normativi volti a “tutelare le forze dell’ordine nell’ambito della loro attività operativa, a potenziare gli strumenti di contrasto, ma soprattutto a evitare che i criminali si facciano forti del senso di diffusa impunità”. Sulla stessa linea il Segretario generale del Siulp di Catanzaro Gianfranco Morabito, che ha ricordato come “ogni 4 ore c’è un poliziotto ferito o aggredito, e non possiamo più accettare che la legislazione tuteli più l’aggressore che la vittima”.
Il segretario nazionale del sindacato Fsp-Polizia di Stato Giuseppe Brugnano ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa di Fratelli d’Italia e per l’impegno di quella buona politica che dimostra vicinanza concreta e fattiva alle Forze dell’ordine, stigmatizzando invece “le espressioni di chi come il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, definisce l’assassinio di due poliziotti come morti sul lavoro. Si tratta di servitori dello Stato uccisi per mano di due delinquenti, che come tali devono essere trattati”.