E’ la seconda volta che, nel giro di quasi due mesi, la stessa prsona viene arrestata dai poliziotti e, questa volta per il reato di evasione. Il 26 novembre 2018 era stato tratto in arresto dal commissariato di polizia di Catanzaro Lido e della squadra volante per i reati di furto aggravato, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso. Nello stesso arco temporale era stato denunciato in stato di libertà per due volte: lo scorso 15 dicembre dalla polizia stradale per furto aggravato; il precedente 16 novembre dai carabinieri della stazione di Soveria Mannelli per resistenza a pubblico ufficiale e furto in abitazione.

 

Nuovamente di recente Vincenzo Cimino, 31enne di Soveria Mannelli, pur sottoposto agli arresti domiciliari dallo scorso 8 gennaio veniva sorpreso in piena notte dagli agenti della squadra volante alla guida di una Fiat Panda. Il 31enne disattendendo l’intimazione all’alt si è dato ad una spericolata fuga, procedendo a zig zag su entrambe le corsie in direzione nord, tallonato da due pattuglie della squadra volante. A forte velocità e con azzardate manovre il fuggitivo ha speronato violentemente una delle vetture della polizia rendendola inservibile per poi, repentinamente svoltare in una via limitrofa dove, approfittando dell’oscurità e  della fitta ed alta vegetazione, ha abbandonato l’auto e si è dileguato

 

La zona subito è stata oggetto di perlustrazione con l’intervento di un’altra volante. Dopo circa due ore Vincenzo Cimino è stato rintracciato su Via Lucrezia della Valle mentre si accingeva a salire su un autobus. Accortosi della presenza della polizia ha tentato ancora una volta di scappare opponendo resistenza ma è stato immediatamente bloccato e ammanettato. Condotto negli uffici della questura, dopo gli ulteriori accertamenti, è stato tratto in arresto per i reati di evasione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e guida senza patente. L’autovettura è stata posta sotto sequestro e fermo amministrativo in quanto priva di copertura assicurativa da oltre otto anni. Il pm di turno ha disposto la misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

 

l.c.