Sono accusati, a vario titolo, di tentato omicidio, favoreggiamento e omissione di soccorso. L’episodio è avvenuto lo scorso 28 agosto
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La Procura di Catanzaro ha chiuso le indagini sul tentato omicidio di un giovane lo scorso 28 settembre a Catanzaro Lido.
Il tentato omicidio viene contestato a Daniele Furriolo, 23 anni, di Catanzaro, difeso dall’avvocato Armodio Migali, accusato di aver colpito con violenza al torace la vittima perforandogli cuore e un polmone. La persona offesa, difesa all’avvocato Antonio Lomonaco, si è salvata in seguito a un intervento chirurgico. La vittima era stata convocata da Furriolo per un chiarimento da dirimere in seguito alla relazione sentimentale che aveva allacciato con l’ex fidanzata dell’indagato.
Furriolo è anche accusato di aver portato fuori dalla propria abitazione un’arma atta a offendere.
Il favoreggiamento
Sono accusati di favoreggiamento, Daniel Ciambrone, 23 anni, di Catanzaro, difeso dall’avvocato Fabrizio Costarella, e Vittorio Boccuto, 24 anni, di Catanzaro, difeso dagli avvocato Vittorio Coscarella e Domenico Pietragalla.
Secondo le contestazioni vergate dal pm Domenico Guarascio e dall’aggiunto Giulia Pantano, i due, dopo l’accoltellamento di Furriolo avrebbero aiutato l’amico ad eludere le indagini consentendogli di fuggire a bordo di un’auto condotta da Boccuto.
Omissione di soccorso
Tutti sono accusati di omissione di soccorso poiché, dopo l’accoltellamento avrebbero abbandonato il coetaneo gravemente ferito dileguandosi a bordo di una Mercedes.
Gli indagati hanno ora 20 giorni di tempo per essere ascoltati da un magistrato o depositare memorie difensive.