Versano in gravi condizioni di salute la signora Rita Maffei, 41 anni, e la figlia minorenne di 10 anni. La donna è ricoverata al centro grandi ustionati di Bari, dove è stata trasferita con l’elisoccorso del 118 di Catanzaro questa notte dopo l’incendio. La bambina, invece si trova all’ospedale di Napoli, dove c’è un reparto pediatrico grandi ustionati. La donna e la ragazza si trovavano all’interno dell’abitazione in cui è scoppiato il rogo in cui hanno perso la vita tre giovani a Catanzaro.

Si trovano invece ricoverati in rianimazione all’ospedale Pugliese il padre Vitaliano Corasaniti, 42 anni, e uno dei figli rimasti intossicati nel rogo, di 16 anni. L’uomo e il figlio minore, secondo quanto appreso, sarebbero intubati. Le loro condizioni, come detto, sarebbero ritenute critiche da parte dei sanitari dell’ospedale Pugliese di Catanzaro.

Nel rogo sono morti tre figli della coppia: due minorenni, Mattia Carlo di 12 anni e Aldo Pio 14, e un giovane di 22 anni, Saverio Corasaniti, affetto da autismo.

I vigili del fuoco e i carabinieri sono al lavoro dalla scorsa notte per accertare le cause che hanno dato il via all'incendio. 

L’incendio è divampato questa notte in un appartamento al quinto piano di una palazzina di località Pistoia, quartiere sud di Catanzaro. Probabile che i tre giovani siano rimasti intossicati dal fumo prima di essere uccisi dalle fiamme che hanno divorato la casa in cui abitava la famiglia Corasaniti.

Vitaliano Corasaniti lavora come venditore ambulante e la madre è casalinga. Lacnews24 si era occupata della famiglia Corasaniti nel settembre dello scorso anno. Vitaliano Corasaniti aveva denunciato pubblicamente la mancanza di sostegno alle famiglie con bambini autistici. Una denuncia che era rimasta inascoltata da parte delle istituzioni.