La donna ha raccontato agli agenti di essere stata picchiata selvaggiamente per futili motivi e di essere stata costretta a subire rapporti sessuali
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Agenti del commissariato di Catanzaro Lido hanno arrestato un 58enne per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale continuata aggravata e lesioni personali aggravate ai danni della moglie che andavano avanti da 30 anni.
È stata la donna, il primo giugno scorso a raccontare agli investigatori delle violenze fisiche e psicologiche subite, iniziate, ha riferito, sin dall'inizio del loro rapporto, durato oltre trent'anni. La donna ha raccontato di essere stata picchiata selvaggiamente per futili motivi e di essere stata costretta a subire rapporti sessuali. In più occasioni, inoltre, il marito l'avrebbe minacciata con un coltello. In una occasione glielo ha scagliato contro ferendola ed è stata costretta a medicarsi da sola per non andare in pronto soccorso. In una circostanza l'avrebbe minacciata anche con una motosega. Più volte, inoltre, avrebbe tentato di strangolarla arrivando, in una occasione, quasi a soffocarla con un cuscino. A spingere la donna a denunciare, secondo quanto riferito dagli investigatori, è stato l'ulteriore peggioramento della situazione negli ultimi mesi, anche a causa del frequente abuso di alcol da parte del marito.
Considerata la gravità dei fatti raccontate, la Procura ha avviato le indagini, dirette dal pm Saverio Sapia, coordinate dal procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e svolte dalla squadra di Polizia giudiziaria del commissariato, al termine delle quali è stata la misura cautelare in carcere, disposta dal Gip.