VIDEO | Pistoia, situata a pochi metri di distanza da viale Isonzo, durante le ore notturne è frequentata da gente di passaggio che consuma dosi di droga. Lo stesso Santino Mirarchi, attuale collaboratore di giustizia, disse di voler emulare il modello Scampia
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Un ponte separa viale Isonzo dal quartiere Pistoia. Un braccio di strada breve ma capace di fare la differenza tra sicurezza e timore. E' viale Isonzo, centro nevralgico dello spaccio di sostanze stupefacenti in città. Una verità acclarata da numerose operazioni messe a segno dalle forze dell'ordine. E' lo stesso Santino Mirarchi, ritenuto a capo dell'organizzazione criminale radicata nei quartieri a sud e attuale collaboratore di giustizia, a confessare, intercettato però da polizia e carabinieri, di voler emulare il modello Scampia.
Si amplia il fronte di residenti del quartiere Pistoia intimoriti dal continuo via vai, soprattutto nelle ore notturne, di consumatori di sostanze stupefacenti, facilitato dall'assenza di illuminazione pubblica. Non sono stati pochi i casi di ritrovamenti di siringhe ed escrementi nei campetti e nelle aree verdi circostanti. Proprio questa mattina la polizia è tornata nel quartiere effettuando serrati controlli. Le palazzine popolari sono state passate al setaccio alla ricerca di sostanze stupefacenti. Sul posto è giunta in supporto una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale per estendere i controlli anche nei tombini. All'esito delle verifiche sono state rinvenute alcune dosi di droga.
Luana Costa