Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha disposto la scarcerazione per i due fratelli Roberta e Nicola Manetta, rispettivamente di 24 e di 30 anni, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari. Accolta la richiesta avanzata dal legale Antonio Ludovico del foro di Catanzaro.

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I due fratelli erano stati arrestati lo scorso 2 febbraio dai carabineri con l'accusa di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. I militari transitando in via Cassiodoro avevano notato che il giovane era sceso dal proprio veicolo con atteggiamento circospetto. Durante il controllo, ispezionando il giubbotto sono stato rinvenute tre dosi di cocaina del peso complessivo di 1,20 grammi. La pattuglia ha pertanto esteso la perquisizione anche ad una abitazione in corso di ristrutturazione di proprietà del trentenne. All’interno di una stanza spoglia si era infatti nascosta la sorella, Roberta Manetta che aveva tentato di occultare la propria presenza posizionandosi in un angolo cieco, in mezzo ai numerosi scatoloni. La ragazza, probabilmente avvisata da qualche vedetta, portava a tracolla uno zainetto nero, dalla cui ispezione i militari hanno estratto 2 involucri di cocaina dal peso complessivo di 35 grammi, contenuti in un sacchetto sotto vuoto, occultato all’interno di un calzino e 8 dosi della medesima sostanza, per un totale di 4 grammi, posizionati dentro un pacchetto di sigarette.

 

Luana Costa