È coordinata dalla Dda di Catanzaro l'operazione scattata ieri a Castrovillari grazie al commissariato di Corigliano Rossano e alla Squadra Mobile di Cosenza che hanno scoperto una maxi "centrale della droga" gestita da alcuni soggetti di nazionalità cinese fermati sia nella città del Pollino che a Salerno tra la serata di ieri e le prime luci dell'alba di oggi.

L'indagine è partita inizialmente dalla procura di Castrovillari, diretta dal procuratore capo Alessandro D'Alessio, che una volta constatato l'entità delle investigazioni, ha deciso di trasferire gli atti del fascicolo alla Dda di Catanzaro, la cui competenza territoriale è assegnata al pubblico ministero Stefania Paparazzo.

Gli agenti della polizia di stato diretti dal vice questore Giuseppe Zanfini e gli agenti della Mobile di Cosenza, coordinata dal vice questore Gabriele Presti, hanno rinvenuto in un capannone della zona industriale di Castrovillari oltre 500 chili di marijuana. La centrale operativa, secondo quanto appurato dagli investigatori, sarebbe stata proprio la città del Pollino mediante un appartamento utilizzato per confezionare la merce che era pronta per essere immessa nel mercato calabrese e nazionale. L'abitazione si trova in Viale delle Querce individuata anche con la collaborazione degli agenti del commissariato di Castrovillari.

Questo è soltanto l'ultimo atto di un'inchiesta molto più vasta che nelle scorse settimane aveva raggiunto anche l'Olanda, Paese che la Dda di Catanzaro aveva già "attenzionato" nell'operazione "Gentlemen 2", il procedimento penale contro gli Abbruzzese e i Forastefano di Cassano Ionio.