REGGIO CALABRIA - Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, e' stata consegnata stamani alle autorita' italiane dalle autorita' francesi, che l'avevano arrestata nei giorni scorsi in seguito al suo coinvolgimento nell'operazione "Breakfast". Lo si apprende da fonti giudiziarie al palazzo di giustizia di Reggio Calabria. L'inchiesta ha portato in carcere, fra gli altri, Claudio Scajola. La donna, presa in carico dalle forze dell'ordine italiane a Ventimiglia, in serata sara' nella citta' dello Stretto, a disposizione dei giudici inquirenti della locale procura. 

Parla Matacena. Intanto il marito di Chiara Rizzo, Amedeo Matacena continua a difendersi dalle accuse e rispondendo in collegamento da Dubai a “24 Mattino” su Radio 24 ha affermato: «Non ho mai avuto rapporti di affari con Scajola».  Oggi il Secolo XIX racconta di possibili rapporti di affari tra Matacena e Scajola su cui sta indagando la procura di Reggio Calabria. In particolare ci si concentra sulla 'Fera srl': «E' assolutamente inesatto, io non ho mai avuto rapporti di affari con la 'Fera' ne' ho mai operato nel campo dell'eolico - ha detto Matacena - e non ho mai avuto rapporti di affari con Scajola, assolutamente. Scajola e' un amico di famiglia, lo e' diventato, mia moglie lo ritiene un padre e tutte queste cose mi lasciano allibito».