L'invito era arrivato dal primo cittadino di Napoli all'indomani dell'emissione del divieto di dimora a Riace nei confronti di Mimmo Lucano da parte del Tribunale del riesame di Reggio. Stamattina, ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione "Barba e Capelli", il sindaco ha dichiarato: «Accetto con il cuore l'invito del sindaco de Magistris».

 

"De Magistris - ha aggiunto Lucano secondo quanto riferisce una nota - è uno dei sindaci che ammiro di più e che conosce bene la nostra terra. Mi trovo in una condizione che non avrei mai immaginato, ma non faccio un passo indietro. Oltre a dimostrare la mia innocenza personale, credo che questa vicenda, in un momento storico particolare, possa dare un contributo ad un'idea di politica che va in direzione opposta rispetto a ciò che sta accadendo in questo Paese". "Il problema di Riace - ha detto de Magistris - non è l'immigrazione, ma l'emigrazione, lo spopolamento di quella terra. Solo chi non conosce Riace non capisce cosa sia accaduto lì in questi anni. Lucano è stato punito perché considerato socialmente pericoloso. Riace deve diventare la roccaforte della resistenza del nostro Paese, per l'attuazione dei valori costituzionali. Questa lotta la vinceremo insieme".