La Cassazione ha ridotto di 5 mesi per la prescrizione dell'abuso d'ufficio la condanna a 5 anni di reclusione inflitta all' ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, che ora dovrà scontare una pena di 4 anni e 7 mesi in relazione alla vicenda delle "parcelle pazze" di quando era sindaco del Comune di Reggio Calabria. La Cassazione ha anche sostituito la condanna all'interdizione perpetua dai pubblici uffici riducendola a soli 5 anni.

 

Respinti i ricorsi dei revisori dei conti Carmelo Stracuzzi, Domenico D'Amico e Ruggero De Medico, tutti condannati a 2 anni e 4 mesi. Ci sarà ora da capire se, in considerazione delle nuove normative, per Scopelliti si apriranno le porte del carcere. La pena infatti, è superiore ai 4 anni, limite massimo per il quale si può accedere alle misure alternative. Viene dunque certificata in maniera definitiva la responsabilità penale dell' ex governatore ed ex sindaco di Reggio Calabria per quanto concerne sia i casi di autoliquidazione dell'ex dirigente Orsola Fallara che per le falsificazioni del bilancio comunale. 


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