La sera del derby è stato un momento utile per chiedere ancora verità e giustizia per Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza morto la sera del 18 novembre 1989 a Roseto Capo Spulico. Secondo la versione dell’epoca si trattò di suicidio, ma i nuovi elementi raccolti nel corso degli anni hanno portato lunedì scorso a rinviare a giudizio Isabella Internò. Lo ha deciso il gup di Castrovillari Fabio Lelio Festa, accogliendo la richiesta del pm Luca Primicerio. Al tempo era la sua ex fidanzata, adesso è accusata di concorso in omicidio volontario. Il processo, come noto, inizierà il prossimo 25 ottobre nel capoluogo bruzio.

I tifosi di Cosenza e Crotone in nome di Denis Bergamini

La vicenda non ha mai convinto del tutto la tifoseria del Cosenza che da anni richiede a gran voce che venga fatta luce su uno dei cold-case più misteriosi d’Italia. Ieri sera, all’inizio del match con il Crotone, dalla Curva Nord è stato srotolato un lungo striscione che recitava “Giustizia per Denis”. L’applauso del resto dello stadio è stato scrosciante, sentito e partecipato anche dai supporter pitagorici assiepati nel settore ospiti. Il gesto non è passato inosservato ed è stato gradito dai fan di casa che hanno incassato un significativo appoggio in una battaglia, quella per Bergamini, forse vicina alla conclusione.