Un agente della polizia penitenziaria è stato aggredito da un detenuto nel carcere di Palmi, nel Reggino. L'aggressore è un uomo ristretto nel circuito di media sicurezza che, nella mattinata di ieri, si è avventato sul sovrintendente che lo accompagnava all’interno dell’istituto, stringendogli le mani intorno al collo.

Le urla hanno attirato l’attenzione del personale che si trovava nelle vicinanze, subito intervenuto per soccorrere il collega aggredito, il quale ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici.

A renderlo noto sono stati Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Damiano Bellucci, segretario nazionale dello stesso sindacato.

«Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al collega che ha subito l’aggressione - affermano - chiediamo che l’Amministrazione assuma idonee iniziative per risolvere le problematiche del personale del Corpo e per fronteggiare le continue aggressioni a danno del personale della polizia penitenziaria. Ricordiamo che ogni anno, nelle carceri Italiane, sono circa 11.000 le aggressioni, le colluttazioni ed i ferimenti».

Nell’Istituto di Palmi al 31 agosto scorso erano ristretti 149 detenuti, di cui 11 stranieri.