I militari sono stati presi di mira mentre eseguivano dei rilievi dopo un incidente. Dura la presa di posizione del Sic Calabria che si rivolge anche alla politica: «La sicurezza di forze dell’ordine e cittadini sia priorità assoluta»
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Dopo il grave episodio verificatosi a Rossano, dove alcuni operatori delle forze dell’ordine sono stati aggrediti durante i rilievi di un incidente stradale, arriva la netta presa di posizione del Sic Calabria (Sindacato indipendente carabinieri).
Amedeo Di Tillo, segretario generale del sindacato, ha espresso solidarietà ai colleghi coinvolti, definendo quanto accaduto un gesto che va oltre il singolo fatto: «Un atto di violenza che non solo ha messo a rischio l'incolumità degli operatori, ma che rappresenta un attacco diretto alla funzione stessa della sicurezza pubblica».
Il sindacato sottolinea le difficoltà quotidiane affrontate dai carabinieri durante l’esercizio delle loro funzioni, evidenziando una carenza strutturale che riguarda uomini, mezzi e protezione. «La nostra priorità rimane quella di garantire la sicurezza di tutti i cittadini, ma è necessario che chi è deputato a farlo non sia lasciato solo, né in termini di risorse né di protezione».
L’episodio di Rossano, che ha scosso la comunità locale, viene utilizzato dal Sic per ribadire la necessità di un cambio di passo a livello istituzionale. «La violenza nei confronti delle forze dell'ordine non può essere tollerata – continua Di Tillo – . Il nostro impegno quotidiano per la sicurezza deve essere accompagnato da un rafforzamento concreto delle risorse: più uomini, più mezzi, e una maggiore tutela per chi è chiamato a difendere la legalità e la tranquillità della collettività».
Il sindacato rivolge un appello chiaro: «Ogni intervento delle forze dell'ordine dovrebbe essere svolto con la certezza che chi porta la divisa non debba temere per la propria vita nell'esercizio delle proprie funzioni».
Conclude così Di Tillo, rilanciando un messaggio alla politica: «In un Paese democratico, la sicurezza dei cittadini e degli operatori di polizia deve essere una priorità assoluta. Solo con adeguate politiche di investimento sul comparto della sicurezza sarà possibile continuare a svolgere il nostro lavoro con l'efficacia e la serenità che ogni cittadino merita»