Sono tornati in libertà i due soggetti arrestati lunedì scorso nell’area urbana di Rossano. A deciderlo è stato il giudice monocratico del Tribunale Penale di Castrovillari, che nella giornata odierna ha condotto l’udienza di convalida dell’arresto e il successivo giudizio direttissimo.

I due erano finiti in manette in seguito a un incidente stradale avvenuto nella serata di lunedì. Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti, dopo l’impatto tra veicoli, la situazione sarebbe degenerata. Ai due imputati sono stati contestati i reati di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Protagonisti dell’episodio alcuni militari dell’Arma dei Carabinieri, intervenuti sul posto per effettuare i rilievi e riportare l’ordine.

Durante l’udienza tenutasi oggi a Castrovillari, è stata esaminata la posizione processuale dei due imputati. Difesi dall’avvocato Leonardo Trento, i soggetti hanno scelto di accedere a un rito alternativo, che ha portato alla sospensione condizionale della pena. In questo modo, il giudice ha concesso la remissione in libertà, revocando la misura della custodia cautelare.

L’episodio, che aveva suscitato reazioni nel territorio per la gravità dei reati ipotizzati, si è così concluso con una soluzione giudiziaria che evita la detenzione, ma tiene in piedi la responsabilità penale a carico dei due. La sospensione condizionale, infatti, comporta il rispetto di specifiche prescrizioni per evitare l’esecuzione della pena.