Vincenzo Carlo Di Gennaro lavorò diverso tempo nel centro cosentino. Il ricordo del sindaco: «Una vita dedicata alla divisa»
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Un’intera comunità attonita, tanto quanto l’intera nazione. La drammatica uccisione del maresciallo dei carabinieri Vincenzo Carlo Di Gennaro ha un riverbero anche in Calabria: a Crosia, infatti, il militare aveva prestato servizio per anni, lasciando un ricordo indelebile in quanto l’avevano conosciuto.
Il sindaco della città, Antonio Russo, ha voluto esprimere il cordoglio di tutto il paese attraverso un comunicato: «La notizia dell'uccisione del vicemaresciallo maggiore dei carabinieri Vincenzo Carlo Di Gennaro – si legge - ha scosso l'intera comunità di Crosia. Un uomo, militare esemplare, servo della Patria, che per tanti anni ha prestato servizio nella nostra comunità. Rimaniamo attoniti per quanto accaduto e ci stringiamo attorno alla famiglia».
«Una vita dedicata a quella divisa - ha aggiunto Russo - che ha sempre onorato con spirito di servizio e dedizione. Un uomo dello Stato ma sempre vicino alla gente e ai più bisognosi. Sempre attento e rispettoso di tutto. Così ricorderemo per sempre il vicemaresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro. Dopo anni di servizio nella stazione dell'Arma di Crosia, da qualche tempo aveva ottenuto il trasferimento in una località più vicina ai suoi affetti più cari e nella sua Puglia».
«Non immaginavamo di doverci congedare da lui a causa di questo terribile avvenimento. A nome dell'Amministrazione comunale di Crosia, dei cittadini della nostra comunità e mio personale, esprimo il più sincero cordoglio, certi che superare una così immane tragedia non sarà semplice, soprattutto per il senso di umanità che Vincenzo Carlo Di Gennaro ha lasciato in chi lo ha conosciuto», ha concluso il sindaco.